Il Generale Inverno si festeggia col Carnevale del Quebec
Lungo, freddo, bianco: l’inverno canadese avvolge il paese in un soffice manto bianco e in distese di ghiaccio. Alcune città come Montreal per sopportare le bassissime temperature si sono inventate una città alternativa, sotterranea. Feste ed eventi di ogni tipo comunque “scaldano” il cuore degli abitanti.
Ogni primo gennaio nella grande baia di Vancouver si celebra il “Polar Bear Swim”, con un tuffo nelle acque del gelido Oceano Pacifico.
Febbraio vede soprattutto in calendario un evento principe, il Carnevale Invernale del Quebec.
Dalla fine del 1800 gli abitanti della Nuova Francia erano soliti riunirsi per mangiare, bere, cantare, ballare e divertirsi prima dell’avvento della Quaresima.
A Quebec City è rimasta l’usanza della festa, celebrata con tantissime attrazioni come il castello di ghiaccio, la mostra delle sculture di ghiaccio, il Luna Park con gli scivoli di neve, le corse con gli slittini, le gare di barche sul Fiume San Lorenzo, le numerose Parate Notturne.
La gente segue il tutto con grande passione, portandosi dietro thermos di cioccolata calda, scaldamani e scalda piedi, pellicciotti e cappelli: troppo freddo ma anche troppo divertente!
Il capo di vestiario simbolo del Carnevale del Quebec è una fascia rossa con la quale cingersi la vita: ricorda, ad altre e fredde latitudini, quella dei Sanfermines di Pamplona.
Ecco alcuni momenti del Carnevale invernale:
Febbraio è anche il mese del “Ludio invernale” di Ottawa, la capitale nazionale del Canada.
Il Calendario degli eventi anche in questa occasione è ricchissimo: si va dalle gite in mongolfiera per ammirare il paesaggio innevato ai balletti sul ghiaccio, dal laboratorio per la costruzione degli igloo al labirinto di neve, ma l’attrazione più amata è soprattutto una, The Rideau Canal Skateway, una meravigliosa pista di pattinaggio sul ghiaccio lunga ben 7,8 km, la più lunga e fiabesca del mondo.
Filmato sul pattinaggio:
L’estate si apre col famosissimo Montreal Jazz Festival
Tra fine giugno e inizio luglio il festival più importante di musica jazz del mondo ha luogo a Montreal.
E i numeri sono da capogiro.
3.000 artisti almeno, provenienti da 30 paesi. 500 concerti organizzati in città, spesso nei parchi, negli spazi aperti e gratuiti. Due milioni l’anno di visitatori. Una kermesse che spesso segna la nascita delle nuove stelle del jazz mondiale.
La Festa dell’Indipendenza Canadese
La data è quella del primo luglio, la ricorrenza è il British North American Act del 1867 che diede origine e formazione politica al Canada moderno.
I canadesi celebrano la Festa vestendosi di bianco e rosso, avvolgendosi nelle amate bandiere con la foglia d’acero, partecipando a sfilate e concerti, a giganteschi barbecue party, a serate coi fuochi d’artificio che illuminano il cielo da Est a Ovest.
Calgary Stampede
Probabilmente la Calgary Stampede è l’evento più sentito, speciale e folkloristico del Canada, almeno del Canada Occidentale, quello che tra Montagne Rocciose, parchi nazionali e magnifici laghi sa più di West e appartiene di più alla cultura dei cowboys.
In questi dieci vibranti giorni di luglio la capitale dell’Alberta ospita ogni tipo di rodeo con tori e cavalli, vede persone arrivare in città con cappelloni e camicioni a quadri, stivali e speroni, lazoo e aria di sfida.
Lo hanno chiamato “Il più grande spettacolo all’aperto sulla Terra” e ripropone per davvero e con grande calore tutta la cultura del west, la musica, la gastronomia, come le sfide dei carri e le competizioni agricole. Da vivere, almeno una volta. Come fanno già 1 milione di turisti ogni anno.
La stessa squadra di football americano di Calgary si chiama Stampedes…
Just for Laughs
Un altro famoso evento di luglio, molto apprezzato e molto lontano dai grandiosi paesaggi del West canadese si organizza ogni estate a Montreal: protagonisti stavolta non i cavalli o le bistecche ma i comici, i commedianti, i barzellettieri, i cabarettisti. I maghi. “Solo per ridere” va in scena tutta l’ironia e leggerezza canadese, non a caso nel paese americano si girano le candid camera fra le più divertenti al mondo.
I Festival di agosto e settembre
Molto sentito nella pittoresca e britannica Victoria, il capoluogo sul mare della selvaggia e stupenda Vancouver Island, il “First People’s Festival” che racconta il mondo dei primi coloni con la rievocazione di tradizioni artigiane, vecchi mestieri, danze e musiche e regate di canoe di guerra.
La seconda settimana di agosto è la volta di un’altra grande kermesse folkloristica, ad Edmonton, vicino il Parco di Jasper: il locale “Folk Festival” esiste dal 1980.
A settembre per gli appassionati di cinema c’è il “Festival of Festivals” di Toronto: pellicole come “American Beauty”, “Hotel Rwuanda” e il manifesto generazionale “The Big Chill” sono state presentate proprio qui.
Dulcis in fundo, in date variabili da verificare sui siti ma sempre in questo periodo, la spettacolare “Symphony of Fire” nella baia di Vancouver, una gara di fuochi di artificio tra diversi paesi con ogni esibizione che segue un preciso motivo e ritmo musicale.
Tacchini, violini e luci di Natale
Ogni secondo lunedì di ottobre in Canada è il Giorno del Ringraziamento, una festa di origine cristiana per ringraziare Dio del buon raccolto che permette nelle grandi praterie del Canada.
Il pranzo-tipo in questa occasione, che più o meno si ripete sulla tavola del Natale, prevede tacchino arrosto in salsa di mirtilli, carote e patate in salsa d’acero, torte di mele e di zucche come dolce.
Costa di Halifax, Nord Est, Nuova Scozia, mare selvaggio, boschi e scogliere, clima rigido: nell’isola di Cape Breton si organizza ogni ottobre il “Festival Celtic Colors” con i migliori violinisti mondiali. La più grande festa musicale celtica del Nord America.
Natale a Vancouver significa il luccicante “Light Festival”; nel giardino botanico e nelle vie della città si accendono mille lampade.
Per le vie di Toronto nelle stesse date la frequentatissima Santa Klaus Parade e in ogni città e villaggio canadese una grande esibizione di addobbi. Il 26 dicembre gli attesi saldi del Boxing Day e
insieme il gran finale di folklore indigeno col Sinck Tuck che rappresenta il più importante Festival di canti e musiche indigene.
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