Si può dire di no ad una figlia che ti chiede di accompagnarla a Miami per il compleanno?
Assolutamente no!
Per cui decidiamo di fare quest’avventura.

E’ settembre, non proprio il mese migliore, ma il compleanno va festeggiato, quindi, trolley piccolino, quattro magliette e via, si va alla volta di questa fantastica città.
Si, perché per noi è davvero fantastica: sa molto poco di America, sembra piuttosto di stare in Sud America.

Lei era già la quarta volta che andava, per me invece la prima, per cui avevo un’ottima guida. Abbiamo prenotato un alberghetto in centro, ottima posizione per gli spostamenti, e abbiamo camminato in lungo ed in largo… tutto per farla felice.
Lo scopo principale era lo shopping… ha avuto il coraggio di comprare un paio di scarpe da ginnastica al giorno, con la scusa che da noi molte marche e modelli non ci sono, e al ritorno siamo ripartite con 2 bagagli in più.
Abbiamo girato tutti i negozi più trendy e fashion del momento, e siamo andate anche a Sawgrass, un Mall immenso dove abbiamo passato un’intera giornata.
Esperienza divertente.

Solo che poi siamo rientrate in albergo con miliardi di buste! Abbiamo fatto ottimi affari e molte cose convenienti, chiaramente tutti di marchi americani, ma soprattutto lei era contentissima e felice.
Io più di lei, perché per la prima volta mi aveva chiesto di accompagnarla, e abbiamo trascorso una settimana insieme facendo le amiche. Il clima era estremamente umido, pioveva la notte e il giorno faceva caldissimo.
Nonostante questo facevamo chilometri e chilometri di camminate, entrando ovunque era possibile, dai minimarket ai supermercati, che li sono davvero spaziali, enormi, con confezioni di alimenti che qui non si trovano; mi ricordo in particolare un reparto intero della Coca Cola con tantissimi gusti diversi.

Un giorno abbiamo deciso di fare una escursione a Key West, e ci è piaciuta molto, tante casette basse tutte colorate e un mare davvero bello, con temperatura esterna caldissima.
Miami è una città molto divertente, piena di palme, di gente di tante etnie diverse, tutti allegri. Per gli spostamenti più lunghi usavamo U-ber, davvero comodissimo, arrivavano in un secondo con la macchina pulita e in un attimo ti ritrovavi a destinazione, pagando davvero poco.
Si possono trovare ristoranti e punti ristoro di tutti i tipi e di tutte le cucine.

Una cosa che mi ha colpito molto, è stata una farmacia che si trovava vicino al nostro hotel, farmacia che li è un vero e proprio negozio che vende qualsiasi cosa, non solo medicine, con personale molto preparato e disponibile.
Insomma, è stata una settimana molto bella, divertente, piena di entusiasmo e di tanto amore tra mamma e figlia.
Da ripetere appena si potrà ripartire.

Maria Luisa D. viaggiatrice da Palermo
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