Per Natale volevo fare un regalo davvero indimenticabile a mia madre… e quale regalo migliore di un viaggio? Il viaggio è un regalo che resta in eterno, regala tantissime emozioni e non lo dimenticherai mai … Come sempre mi sono affidata a Caesar Tour per l’affidabilità che mi ha resa una cliente affezionata.
I giorni a disposizione non erano tantissimi e cosi dietro consiglio dell’operatrice che mi ha seguita ho scelto come destinazione Amsterdam.

Amsterdam è una meta che si presta 12 mesi l’anno ma effettivamente nel periodo natalizio, come molte capitali del nord Europa, è caratterizzata da un’aria davvero magica! A darvi il benvenuto ad Amsterdam ci sarà la popolare scritta I AMSTARDAM dove sarà immancabile una foto ricordo; Il “geniale” gioco di parole: I am Amsterdam = Io sono Amsterdam è presente in almeno 2 punti della città, ovvero all’aeroporto e alla Museum Square ovvero la piazza dei musei (dove si trova il Van Gogh).
Arrivate in città verso le 12,00, con volo diretto da Napoli durato circa 3 ore, abbiamo raggiunto il nostro hotel (l’hotel Rho) che si trova proprio nel cuore della città, nella famosissima Piazza Dam.

Questa è una zona molto animata, affollata di turisti, con tanti negozi e l’imponente centro commerciale De Bijenkorf, disposto su 5 piani, con ristorante panoramico all’ultimo piano. Al centro della piazza sorge austero il Nationaal Monument (scultura eretta al termine della Seconda Guerra Mondiale per ricordare il dolore, ma anche la fierezza e la combattività degli Olandesi durante il conflitto) e su cui si affacciano il Palazzo Reale e la Nieuwe Kerk.
Nel corso dei secoli Nieuwe Kerk è stata distrutta (si contano ben tre incendi) e ricostruita diverse volte e attualmente è una chiesa sconsacrata location di concerti e mostre. Il Palazzo Reale, chiamato Koninklijk Paleis, in realtà non è veramente abitato dal re d’Olanda per cui, quando non vi sussistono ricorrenze, è visitabile e si può ammirare in tutto il suo splendore barocco.
Una delle cose più divertenti è stato andare a visitare il famoso Museo delle cere Madame Tusseaude, che si trova proprio a Piazza Dam. Ricordate, prima di farvi le foto, di prendere i simpatici gadget che troverete accanto ad ogni cera per travestirvi!

La prima sera abbiamo cenato sulla Damstraat, strada famosa ricca di ristoranti, che porta direttamente nel quartiere a luci Rosse più famoso d’Europa: il Red Light District, dove vi ricordo è assolutamente vietato fare foto. Vetrine a parte nel quartiere a luci rosse potrete visitare L’Oude Kerk – chiesa vecchia, edificio simbolo di Amsterdam, consacrata nel 1306, è la più antica chiesa parrocchiale di Amsterdam. Degni di menzione sono sicuramente gli organi dell’Oude Kerk, 4 in totale, di cui il più antico è risalente al 17esimo secolo. La chiesa ospita nel corso dell’anno vari concerti, anche grazie all’ottima acustica data dalla volta in legno strutturale, la più grande in Europa risalente al medioevo. Questo quartiere, il “De Wallen”, confina con il quartiere cinese: “lo Zeedijk” che al suo interno ospita, oltre al tempio buddista Fo Guang Shan, una miriade di negozi e ristoranti cinesi, giapponesi e orientali in genere. Nel quartiere ancora adiacente il “Nieumarkt” vi imbatterete nel DE WAAG questo piccolo castello rosso è una meraviglia. Lì da fine XV sec., prima porta cittadina poi pesa pubblica delle merci, oggi riconvertita in ristorante (ma non vale la pena fermarsi a mangiare) e continuando a scendere si può ammirare la Zuiderkerk: la prima chiesa protestante di Amsterdam letteralmente “la Chiesa a Sud” o “Chiesa meridionale” al cui interno si trova la campana più antica di Amsterdam, realizzata nel 1511 dai fratelli Willem e Jaspar Moer e precedentemente posta nella Oude Kerk, la più antica parrocchia della capitale olandese.

Accanto alla chiesa si erge il Zuidertower: il suggestivo campanile (tutt’ora aperto al pubblico) che, grazie ai suoi ottanta metri di altezza, è diventato il vero simbolo dell’area circostante. Il campanile è aperto da aprile a settembre per cui non ci è stato possibile visitarlo.

2°GIORNO: Partendo sempre da Piazza Dam abbiamo intrapreso il cammino partendo dalla “Rokin” una delle strade più importanti di Amsterdam, dove c’è l’Amsterdam Dungeon, attrazione turistica di Amsterdam, che ricrea diversi e scabrosi avvenimenti storici in chiave humor/splatter, utilizzando attori ed effetti speciali. La Rokin collega piazza Dam a piazza Muntplein, la piazza prende il nome dalla torre Munttoren che si trova su questa piazza e che faceva parte di una delle tre porte principali della città medievale. La piazza è un vivace incrocio di sei strade e costituisce l’estremità meridionale della via dello shopping Kalverstraat e della Rokin. Nei pressi della piazza si trova il Bloemenmarkt ovvero il MERCATO GALLEGGIANTE DEI FIORI. Il mercato sorge sul canale SINGEL il quale rientra tra i Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

La casa più stretta del mondo si trova lungo il canale Singel, al civico 7. Larga circa un metro, la casa è poco più ampia della porta di ingresso Alle spalle del Mercato dei fiori c’è una delle piazze più belle e famose Rembrandtplein “Piazza Rembrandt” (la mia preferita!) ed è qui si innalza la statua di bronzo del famoso pittore Rembrandt posta qui dal 1876 e da cui trae origine il nome della piazza. Continuando a scendere verso sud è d’obbligo il passaggio al birrificio (fabbrica museo) Heineken con il tour interattivo sulla produzione della famosa birra olandese, degustazione inclusa!!! La nostra infinita e piacevolissima camminata continua verso il “De Pijp” il quartiere latino della città, famoso perché moltissimi operai provenienti dal sud Europa arrivarono nel corso del Novecento attratti dalle possibilità di lavoro offerte dalla vicina fabbrica della Heineken (oggi visitabile nel corso della Heineken Experience). Gli operai portarono qui le loro abitudini culinarie e di vita che oggi in qualche modo rivivono nell’Albert Cuypmarkt, un mercato in cui si vende di tutto – dai fiori, ai vestiti, al cibo – che si svolge lungo Albert Cuypstraat.

Spostandoci verso Ovest arriviamo finalmente nel famosissimo e tanto atteso quartiere dei musei “Museumplein”! Qui si affacciano tre tra i maggiori musei di Amsterdam: Il Van Gogh Museum, che vanta una permanente su tre livelli del grande pittore olandese ed altre esposizioni temporanee, Il Rijksmuseum il più grande museo di storia olandese e lo Stedelijk Museum ovvero il museo di arte moderna e contemporanea, inoltre ci sono Il museo dei diamanti e La distilleria di Luca Bols House of Bols, una delle più antiche al mondo. Questa grande piazza ricca di fontane, sculture e tanto verde nei mesi invernali vede protagonista la pista di pattinaggio chiamata ICE AMSTERDAM. L’atmosfera era davvero magica: sullo sfondo del Rijksmuseum la pista illuminata da luci colorate è attraversata da un ponticello di legno olandese tipico e circondata da alberi addobbati a festa e tutto il giorno passavano canzoni natalizie! Accanto alla pista è possibile trovare ristoro in queste strutture fatte di legno che ricordano gli chalet di montagna per bere una cioccolata calda, il vino caldo alla cannella e mangiare dolcetti tipici come i stroopwafel e tante altre cose tipiche!

3°GIORNO: Approfittando della bella giornata di sole per prima cosa abbiamo fatto una lunga passeggiata nel parco più grande di Amsterdam: il Voondelpark…è quasi impossibile visitarlo tutto data l’estensione di 45 ettari circa. Per i più giovani e dinamici consiglierei di affittare una bicicletta (mezzo più usato ad Amsterdam per spostarsi insieme ai Tram). All’uscita è bastato attraversare la strada per trovarci in una delle zone più movimentate della città: Leidseplein! Qui ci sono il Casinò, l’Hard Rock Cafè e una scacchiera gigante dove la gente gioca davvero a scacchi. Tornando verso piazza Dam, proprio a l’inizio della Damrak, abbiamo trovato un TOURS & TICKET point dove poter comprare i biglietti per il CITY SIGHTSEEING AMSTERDAM hop-on hop-off BUS+BOAT COMBINATION (Tour in autobus+battello). Salite sull’autobus rosso a due piani di Amsterdam ci siamo godute il giro panoramico con tanto di audio spiegazione prima in bus e poi in battello. Vedere la città dalle acque del canale è davvero un’esperienza imperdibile.

4°GIORNO: Il quarto giorno la visita inizia dal quartiere più trasgressivo della città. Oltre la cerchia dei canali, ad ovest, si estende il Jordaan, storicamente il quartiere popolare che oggi è diventato vivace e piacevole da visitare grazie ai numerosi artisti che si sono insediati qui con le loro botteghe e piccole gallerie. Qui si trovano: la “Westerkerk” chiesa occidentale, in stile rinascimentale, “Homomonument”, monumento dedicato alle vittime omosessuali, soggetti a persecuzioni a causa del loro orientamento sessuale e la casa di Anna Frank (la cui visita è da prenotare sul sito internet). Usciti dalla casa di Anna Frank consiglio di attraversare e camminate proseguendo verso destra… incontrerete dapprima il Museo dei Tulipani e poi quello del Formaggio, CHEESE MUSEUM, dove scendendo al piano inferiore potrete scattare delle simpatiche foto travestendovi da contadini. Questo quartiere è famoso inoltre per ospitare la HOUSE BOAT MUSEUM, una delle tante, tipiche, case galleggianti adibita a museo.

Continuando a camminare abbiamo provato le patatine fritte (Le Vlaamse Frites, nome olandese) che sono probabilmente uno dei cibi più famosi di Amsterdam servite con diverse salse, tutte da provare, presso dei piccoli chioschi sparsi per tutta la città.
5°GIORNO: L’ultima giornata dopo una colazione ricca di Pancakes, altra specialità culinaria di Amsterdam, abbiamo fatto shopping e poi ci siamo avviate verso “Sciphol” l’aeroporto internazionale di Amsterdam collegato benissimo al centro città sia con un bus di linea sia con il treno che passa ogni 20 minuti dalla stazione centrale che dista 15 minuti di cammino da Piazza Dam.

Spero di tornare presto in Olanda, magari in primavera nel mese di maggio quando fioriscono i tulipani, si celebra la festa della Regina e si possono visitare per bene le zone dei mulini.

Ilaria B. viaggiatrice da Napoli
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