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Fiesta!

Portogallo in festa

Gli Eventi invernali

L’anno in Portogallo comincia sotto il segno dei Presepi, una tradizione sentita almeno quanto in Italia. Per il Dìa de los Reyes, il 6 gennaio dei Re Magi si è soliti gustare in tutto il paese il Bolo Rei, una ciambella con frutta secca e canditi.

Febbraio è il mese del Carnevale

Febbraio è il mese del Carnevale che contrariamente a quello che si pensa è stato esportato da qui in Brasile e non importato dal paese dell’allegria e della samba.

I festeggiamenti più famosi, basati su sfilate di carri e pupazzi di cartapesta giganti sono quelli del villaggio di Torres Vedras, situato a nord di Lisbona. Si può impostare un viaggio da queste parti in inverno passando prima per i castelli della elegante Sintra e dopo aver vissuto la festa finendo sull’oceano di Nazarè dove i surfisti sfidano le onde tra le più alte del mondo.

pupazzi di cartapesta giganti sono quelli del villaggio di Torres Vedras, situato a nord di Lisbona

A marzo quando comincia il periodo di Quaresima ha grande risalto la Processione di 15 ore nei quartieri storici di Lisbona, al termine della quale la Statua di Gesù incontra quella della Vergine Maria alla famosa Chiesa do Graca.

Sempre a marzo si corre la mezza maratona di Lisbona con panoramici scenografici soprattutto al passaggio sui grandi ponti che attraversano il Tago. Sotto lo sguardo del Cristo che ricorda quello di Rio de Janeiro.

Marzo si chiude in genere con sfilate ed eventi di moda nella capitale.

Le Feste storiche

La primavera è una stagione bellissima per visitare il Portogallo, grazie al clima dolce e alle numerose occasioni di feste e folklore.

La Semana Santa più tipica è quella di Braga nelle cui vie ricoperte di decorazioni floreali e rese romantiche da tante luci sfilano i misteriosi Farricocos, uomini scalzi e incappucciati.

La Semana Santa più tipica è quella di Braga

Il 25 aprile è una data fondamentale anche per il Portogallo perché ricorda il suo Giorno della Libertà, grazie all’incruenta Rivoluzione dei Garofani che depose nel 1974 il dittatore Salazar al comando del paese addirittura dal 1926. In quel momento il Portogallo sprigionò le sue energie, valorizzò di più le sue bellezze, si dotò di libertà civili e diritti politici e progettò un futuro diverso e sicuramente più aperto al mondo.

A fine aprile di ogni anno il grande protagonista dei sobborghi sul fiume e sul mare di Lisbona è il pesce. Peixe em Lisboa è un lungo festival enogastronomico dedicato a sardine, polpi e altre delizie.

il Pellegrinaggio a Fatima per ricordare l’apparizione di Maria ai tre pastorelli

A metà maggio due eventi molto importanti e sentiti, legati alle più autentiche credenze e tradizioni portoghesi: il 12 e 13 il Pellegrinaggio a Fatima per ricordare l’apparizione di Maria ai tre pastorelli, poi invece arriva la Queima das Fitas, ovvero il Falò dei Nastri, una festa che si celebra addirittura dal 1901 nella bellissima cittadina di Coimbra, sede della più antica Università del paese.

La Queima das Fitas inizia ogni anno alla mezzanotte del primo venerdì di maggio e dura 8 giorni, durante i quali alla fine dell’anno accademico i laureandi bruciano i nastri delle singole facoltà universitarie, sfilano su carri, si divertono tra balli e fiumi di birra e si dedicano a momenti anche romantici come le serenate di fado, vestiti nelle loro tipiche tuniche, nelle dolci notti di Coimbra.

Maggio è anche il mese della Festa del Fiore a Madeira

Maggio è anche il mese della Festa del Fiore a Madeira: nella rigogliosa e profumata isola dell’Atlantico si abbelliscono le vie della città con tappeti e orologi floreali.

in Algarve, la regionale meridionale, balneare e più turistica del Portogallo basta seguire calendari e siti per trovare il modo di partecipare a feste dedicate al pesce

Mentre in Algarve, la regionale meridionale, balneare e più turistica del Portogallo basta seguire calendari e siti per trovare il modo di partecipare a feste dedicate al pesce, ai formaggi e al vino.

Il grande giugno del Portogallo

Ed entriamo nel mese di giugno, col Portogallo che davvero esplode di eventi.

Specie a Lisbona non si contano le kermesse teatrali, culturali, musicali, gastronomiche.

La città mostra tutte le sue bellezze, si riempie di installazioni artistiche, il fado viene suonato anche sui tram e nei cortili del Castello di San Giorgio.

Il 10 giugno è la Festa del Giorno del Portogallo, a commemorazione della morte del poeta Luis de Camoes che scrisse con “I Lusiadi” il vero poema epico nazionale, dedicato alle conquiste navali e coloniali e ai fasti di quello che, ancora con grande orgoglio, i portoghesi rivendicano essere stato il primo impero coloniale della storia, terminato definitivamente solo nel 1999 con la riconsegna di Macao alla Cina.

Il 13 giugno grandi festeggiamenti si celebrano a Lisbona in onore di Sant’Antonio, nato nel 1193 vicino alla Sé Patriarcal, la massiccia cattedrale dell’Alfama e morto a Padova.

Dagli abitanti della capitale il santo patrono è stato sempre considerato il protettore dei matrimoni e quindi nelle processioni a lui dedicate si chiede aiuto per trovare l’amore e nella stessa data si uniscono in matrimonio almeno 16 coppie, nell’evento che viene chiamato “Le Spose di Sant’Antonio”. Sacro e profano si mescolano insieme e nelle sere di Lisbona va in scena una vera e propria festa di popolo con palloncini, tavolate all’aperto e profumi di sardine o salsicce arrosto a invadere i vari quartieri.

grandi festeggiamenti si celebrano a Lisbona in onore di Sant’Antonio

Dal 23 al 25 giugno sale alla ribalta l’eterna rivale di Lisbona, la più atlantica, brumosa e “alcolica” Porto che in riva al fiume Douro, al cospetto dei suoi conventi pieni di azulejos e delle sue cantine piene di botti, festeggia in tali date il santo locale, San Giovanni, con danze, fuochi d’artificio, degustazioni enogastronomiche, spiritose lotte con martelli di plastica battuti in testa e attese di magiche albe sulle spiagge.

in Algarve si organizza il Festival Med a Loulè

A fine giugno in Algarve si organizza il Festival Med a Loulè, una località di campagna che geograficamente è il vertice del triangolo che congiunge le più famose città di Albufeira e Faro, rispettivamente la località più vacanziera dell’Algarve e il suo storico capoluogo.

A Loulè l’atmosfera è poco turistica e molto portoghese, la città vecchia incanta per i suoi scorci, le sue chiesette e i suoi vicoli bianchi, molto tipico è il suo mercato coperto in stile arabo, con bancarelle artigianali e gastronomiche. Quando arrivano tali date questo piccolo villaggio si trasforma e si apre al mondo, ospitando un degnissimo festival di contaminazioni artistiche, culinarie e di world music: da visitare e da gustare fino in fondo, davvero.

Sempre a giugno, nelle storiche cittadine di Silves (siamo ancora in Algarve) e di Viseu (nella regione agricola e settentrionale della Beira Alta) il protagonista è invece il Medioevo col Festival del Salir do Tempo a sud e quello dedicato a San Matteo a nord.

Il mese più folkloristico del Portogallo si conclude alla grande il 29 giugno a Sintra ed Evora, entrambe piene di storia e arte e per questo patrimoni culturali dell’Unesco, coi festeggiamenti in onore di San Pietro, legati anche al solstizio d’estate e ai riti della fertilità. In questa occasione gli innamorati si regalano vasi di basilico con bigliettini e messaggi romantici.

Un evento a giugno non poteva mancare neppure nelle Azzorre, isole atlantiche e selvagge, affascinanti per i loro vulcani, parchi naturali, villaggi, porticcioli e storie di balene: verso la fine del mese le Festas Sanjoaninas vengono salutate con fervore con cortei in costumi con tanto di regina locale e con allegria nelle incruente fiere taurine che vedono i toreri a cavallo sfidare i tori nelle strade, come nelle campagne assolate e continentali della regione del Ribatejo.

Dall’estate al Capodanno

Anche l’estate in Portogallo è piena di eventi, ma in date variabili che vanno controllate prima della partenza. In tre giorni di luglio a Lisbona va in scena il Nos Alive sul Paseo Maritimo de Algès, una serie di seguitissimi concerti rock, pop e indie.

Nella località mondana di Cascais famosa per le sue ville, i suoi litorali e i suoi casinò si organizzano le Festas do Mar con mille occasioni di incontro e divertimento in riva al grande Oceano.

A inizio agosto a Guimaraes, Portogallo del nord, si festeggia San Gualter con sfilate di carrozze storiche, fiere di cavalli, tappeti di fiori e luminarie varie nei pressi del severo castello, a fine agosto ancora Lisbona protagonista col Festival Ao Largo che si pone ogni anno l’ambizioso obiettivo di portare l’arte erudita (balletto, teatro…) in strada, mentre in mezzo al mese l’appuntamento più tipico è quello di Viana do Castelho, cittadina portuale nella verde regione settentrionale del Minho, dove oltre alle feste religiose in onore di Maria hanno risalto un paio di lavorazioni artigianali come i “Cuori di Viana” in filigrana dorata e i “Fazzoletti degli Innamorati” in cotone e lino ricamati che se indossati dai beneficiari significano l’amore corrisposto per la donna che li ha creati.

L’autunno delle Feste portoghesi si riassume in tre eventi principali: il 5 ottobre è il Giorno della Repubblica, l’11 novembre si festeggia San Martino in varie località della provincia col vino novello e le caldarroste (da segnalare nella stessa giornata la tipica Fiera Nazionale del cavallo a Golega, vicino Santarem) mentre il primo dicembre si ricorda l’Indipendenza ottenuta dalla Spagna nel 1640.

E siamo arrivati a conclusione del viaggio nelle feste del Portogallo nel periodo natalizio.

Molto sentita la Misa do Gallo, la Messa di Mezzanotte: un grande falò la segue e una grande cena la precede, a base di baccalà in umido con patate e cavolo, tacchino arrosto o polpo in tegame. Come dolce il Bolo Rei.

La notte di Capodanno la Festa più grande è nell’enorme Praca do Comercio aperta sul Tago a Lisbona oppure tra la Torre di Belem e il Ponte XXV de Abril che ricorda per la sua architettura di ferro rosso quella del Golden Gate di San Francisco.

Per scaramanzia i portoghesi indossano piuttosto che biancheria intima di colore rosso quella di colore blu (!) e negli ultimi rintocchi dell’anno si mettono a mangiucchiare 12 chicchi d’uva, proprio come fanno i fratelli rivali di Madrid alla Puerta del Sol, sognando benessere e prosperità.

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