Mauritius tra febbraio e marzo La Grande Notte di Shiva

Secondo una leggenda della tradizione dello Shaivismo, questa è la notte in cui Shiva esegue la danza celeste della creazione, della conservazione e della distruzione.
Attraverso il canto degli inni e la lettura delle scritture di Shiva, i devoti si uniscono a questa danza cosmica e ricordano la presenza di Shiva ovunque.
A Mauritius la spiritualità è molto intensa ma qualsiasi credo, e quindi anche questo, si distingue per pacifismo e tolleranza.
Gli abitanti dell’isola si recano al lago sacro Grand Bassin e in quei momenti l’isola si colora di saari, si profuma di incensi, si raccoglie in preghiera: il culto si differenzia dalla maggior parte dei festival indù che vengono celebrati durante il giorno perché viene celebrato appunto di notte, quando l’accesso all’energia di Shiva è più potente e accessibile.
Il culto è noto per la sua attenzione introspettiva, il digiuno, la meditazione su Shiva, lo studio personale, l’armonia sociale e le veglie notturne nei templi di Shiva.
Si raccomanda di controllare sui siti ufficiali le date variabili del Shivaratri Festival, anno per anno.
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