
Il Tuffo di Capodanno
Il primo giorno dell’anno nei Paesi Bassi tanti coraggiosi dalla metà degli anni’60 sfidano il gelo tuffandosi nelle acque del Mare del Nord.
La tradizione vuole che indossino qualcosa di arancione, un costume, una maglia, una cuffia, un…pullover (!) e che per riprendersi dall’abbraccio ghiacciato consumino poi un paio di tazze calde di una zuppa a base di piselli e salsicce.
La località più famosa per assistere allo spettacolo è la spiaggia di Scheveningen, vicino L’Aia.
Il Giorno del Tulipano
Stavolta il luogo è Piazza Dam, centro storico di Amsterdam, il grande piazzale dei Musei, sempre invaso di bici e di turisti e di olandesi che vanno lì per scegliersi un locale notturno vicino ai canali più famosi o per ammirare i quadri della grande scuola olandese e fiamminga.
Sul selciato viene composta una gigantesca aiuola multicolore, per celebrare il fiore-simbolo dell’Olanda. I Paesi Bassi sono infatti il primo produttore al mondo di tulipani e in questa fredda giornata d’inverno i coltivatori danno i loro consigli, si vendono migliaia di bulbi e le ragazze se ne tornano a casa con un bel bouquet gratuito.

Sempre legati al mito del tulipano sono i giorni di marzo, in genere considerati il periodo migliore dell’anno per visitare il più grande parco olandese dedicato ai fiori, il Keukenhof di Amsterdam, dove in bella mostra ci sono circa 7 milioni di fiori tra tulipani, rose, garofani, giacinti, iris e narcisi.
Se si vogliono invece visitare i più famosi, colorati ed estesi campi di tulipani olandesi bisogna andare verso Nord, nel percorso di circa 100 km (bellissimi da percorrere lentamente in bicicletta) chiamato Noordoostpolder.
Tra tanti fiori una pausa d’allegra, il Carnevale di Maastricht con le sfilate di maschere e carri. Protagoniste del Carnevale molte genti creole delle Antille.


Il Giorno del Re

Il 27 aprile è il grande giorno della Casa Reale olandese e tutto il paese si tinge d’arancione, come in occasione delle più sentite partite di calcio degli “Orange”.
La data dipende dal compleanno dell’attuale regnante, Guglielmo Alessandro, chiaramente cambierà in futuro in base alla di nascita degli eredi che verranno.
Fiori, bandiere, vestiti, parrucche, coriandoli, palloncini e coccarde arancioni, nelle città come nei villaggi. I Reali si mostrano volentieri in pubblico, nelle strade vanno in scena mille mercatini delle pulci, le barche più storiche sfilano solenni tra i canali di Amsterdam, bande musicali allietano la giornata, si praticano molti sport all’aperto. E ovviamente scorrono anche fiumi di buonissima birra.

Poco dopo, il 5 maggio, un giorno dedicato alla memoria: si festeggia in modo composto la liberazione dal nazifascismo e la sera prima, alle 20.’00 in punto, si ricordano i caduti di tutte le guerre con due minuti di assoluto silenzio e d è abbastanza impressionante vedere la gente che si ferma letteralmente per strada, nei negozi, nelle stazioni, nei musei, nei porti o negli aeroporti del paese. Unica nota di colore a Harlem, con un tradizionale Pop Festival.
Il weekend dei Mulini

Un altro grande protagonista della vita olandese è senz’altro il mulino e ogni secondo sabato di maggio nei Paesi Bassi si celebra proprio la giornata dei mulini a vento, la maggior parte ormai in disuso ma sempre pittoreschi e carismatici con le loro silhouettes, le grandi pale e i colori rosso creta o marrone che sorvegliano le pianure, le dighe, le fattorie e i campi dei tulipani.
Il ruolo dei mulini in Olanda è stato sempre centrale, sia per bonificare i campi che per lavorare i cereali. In questa giornata ben 950 mulini vengono aperti per le visite al pubblico, l’entrata è gratis ma si accettano volentieri donazioni per il loro restauro.
L’Holland Festival
Giugno in Olanda è il mese che segna il ritorno dell’attesa vita all’aperto e per le vie di Amsterdam si organizza la principale kermesse annuale di arti visive olandesi: teatro, musica, danza, opera, architettura, pittura, fotografia, letteratura… Tutto nel nome della sperimentazione e della modernità.
Nelle prime settimane di giugno, sempre nella Scheveningen già famoso per il tuffo di Capodanno, si festeggia la stagione della pesca con la cattura dei primi banchi di aringhe, che finiscono invariabilmente su tartine e ricette e mercati locali.


Dall’autunno a Natale
Il popolo olandese nella storia ha avuto sempre uno spirito pratico e un’indole mercantile e commerciale, nell’età moderna ogni 19 settembre si festeggia il Giorno del Bilancio, col governo in carica che fa il consuntivo delle sue azioni e dei suoi prossimi programmi e il monarca che annuncia alla popolazione le principali decisioni in materia di economia e politica.
I reali si affacciano dal balcone del loro Palazzo, o girano per la città dell’Aia con la carrozza d’oro trainata da splendidi cavalli bianchi, la gente comune sfoggia tanti cappellini e il colore arancione domina ancora una volta la scena.
Le feste di Natale in Olanda cominciano con San Nicola il 5 dicembre: in questo giorno si monta l’albero, cominciano ad apparire le luci in tutte le città e un po’ ovunque, se non nella natura stessa, si allestiscono piste per il pattinaggio sul ghiaccio, vera passione nazionale.
Il principale Mercatino di Natale si organizza a Dordrecht, l’occasione più tipica per gustare formaggi, zuppe, salsicce, birre o per comprare i tipici zoccoletti in legno o magari proprio un paio di pattini.

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