Menu
Isole

Isla de Sal, di oceano aperto e di balli sensuali

Una salina nell’Atlantico

Cominciamo con una curiosità: lo sapevate che l’isola più turistica dell’arcipelago di Capo Verde, situata 500 km al largo delle coste del Senegal, in origine chiamata Ilha Plana per la sua forma assolutamente piatta, ha assunto questo nome nel 1460 per via della scoperta al suo interno di ampi depositi di sale da cucina? E che nelle Saline di Pedra do Lume, piscine naturali nel nord-est dell’isola situate nel bacino di un antico vulcano estinto e collassato al livello del mare, grazie alle alte concentrazioni di sale, di stagno e di altri minerali presenti si possono ammirare acque che assumono colori surreali dal bianco al nero, passando per il rosa e il viola?

Dal paesino di Pedra de Lume l’arrivo alle saline è quanto di più avventuroso e scenografico si possa immaginare poiché arrampicandosi su una strada sterrata che costeggia l’antica teleferica in legno, si arriva all’ingresso del tunnel scavato nella roccia nel 1804 e da qui si prosegue a piedi, sbucando dal ventre della montagna nell’antico cratere. La prima vista del paesaggio assomiglia a uno sbarco lunare ma poi, prendendo confidenza col vento e col caldo e coi colori del luogo, un bagno in queste acque che sono salate 35 volte di più dell’acqua del mare ha gli effetti di uno strano e benefico incantesimo.

Dal paesino di Pedra de Lume l’arrivo alle saline è quanto di più avventuroso e scenografico si possa immaginare
salina nell’Atlantico

La spiaggia del paradiso

Le condizioni ventose di Isla de Sal oltre che una temperatura media di 27 gradi l’anno e un clima tropicale arido l’hanno fatta diventare nel mondo una delle mete preferite dagli amanti di surf, windsurf e kitesurf specie nei mesi primaverili quando gli alisei soffiano di più. Le spiagge preferite da abitanti e turisti si trovano tutte a sud dell’isola, nella zona di Santa Maria e si chiamano Ponta Preta, Calheta Funda e la lunga striscia di Paradise Beach dove le tartarughe marine depongono le uova. Questa località una volta era anche detta Shark Beach per l’inquietante presenza di squali che tra un sorriso, una batida de coco y limao e una superstizione qualche ragazzo locale confessa ancora di temere.

Un pontile pieno di vita

Sulla Praia de Santa Maria, la più bella e frequentata di Sal, la sua punta Sud, dove sorgono i più famosi Resort per passare una bella settimana col surf, il sole, i balli e il vento dell’oceano tutti immensamente disponibili, davanti a un mare cristallino, si trovano un’infinità di conchiglie (con gli abitanti che condiscono volentieri i risotti col mollusco…) e si osservano colorate barche in legno partire e tornare per la pesca. Il largo pontile è la piazza naturale, la scena prima di Santa Maria, il luogo degli incontri, dei tuffi, delle occhiate, dei tramonti. Dove si ammirano i tonni messi in fila, la pazienza dei pescatori, i muscoli dei ragazzi o le curve delle ragazze.

Santa Maria, il luogo degli incontri, dei tuffi, delle occhiate, dei tramonti

Il giorno e la notte a Santa Maria

Tra le stradine di Santa Maria prende spesso vita un tipico mercato artigianale africano con prodotti provenienti soprattutto dal Senegal. Inoltre esse sono percorse dai ragazzi locali che dallo scalcinato pontile in legno raggiungono il mercato del pesce o qualche albergo per vendere i grossi tonni o i barracuda che penzolano dalle loro carriole, e si guadagnano così la giornata. O insegnando in alternativa qualche danza tipica in un villaggio turistico per stranieri: proprio così, pescatori all’alba, venditori di giorno, ballerini di notte!
E poi ci sono le notti, che a Santa Maria sono animate dalla musica morna e da balli simili alla capoeira brasiliana: il clima diventa subito allegro e coinvolgente per la compresenza di ritmi latini e africani, l’aria vibra di vivacità e sensualità, qualche passo divertente lo impara chiunque e spesso le sonorità moderne diventano anche molto raffinate.

pescatori all’alba, venditori di giorno, ballerini di notte!

La morna e le altre

La morna viene dall’isola di Boavista ed è un genere musicale che in qualche modo ricorda il fado portoghese e che viene sublimato dall’artista Cesaria Evora.

Vi si cantano l’amore e il desiderio, la nostalgia e la tristezza, una serie lunga di lamenti e tradimenti, conditi da varie forme di gelosia. Come paesaggi e situazioni si cantano ovviamente l’isola, la luna, il mare, la partenza, il ritorno, la prepotenza dei conquistatori, i dolori degli schiavi, la solitudine la festa. Lo spirito creolo arriva a somigliare molto da vicino a quello sudamericano nelle danze come il funanà e il batuko, basate sugli ancheggiamenti delle donne.

Per informarsi sulle varie attività culturali e folkloristiche dell’isola basta recarsi nell’Aldeiamento de Moroeira situato in una vecchia case portoghese restaurata (del resto Capo Verde è stata colonia portoghese per cinque lunghi secoli, conquistando l’indipendenza solo nel 1975…).
Per quest’isola, per il destino della sua gente, il turismo gioca un ruolo fondamentale al punto che la costruzione dell’aeroporto a Sal è stata forse l’opera più decisiva perché ha contribuito in maniera determinante a risollevare l’economia dell’arcipelago dopo il periodo di crisi d’inizio secolo, dovuto in gran parte all’abbandono dei suoi scali portuali a vantaggio dei porti spagnoli delle isole Canarie e di Dakar in Senegal.

per il destino della sua gente, il turismo gioca un ruolo fondamentale

Le altre località

Un posto particolare si trova un po’all’interno e si chiama Espargos (il nome significa asparagi, i cui fiori gialli punteggiano le dune sabbiose di Sal): è il maggior centro abitato dell’isola dove troverete casette colorate, negozietti di souvenir, locali serali e ristoranti creoli. La gente vera, autentica e bonaria di Sal.
Ma l’apparente idillio nasconde un dramma: nella zona di Espargos la siccità può durare anni e nei suoi campi deserti di Terra Boa, dove piove in media una settimana ogni quattro anni, quando il miracolo accade i locali provano subito a coltivare degli ortaggi. Lo capisci quanto dipendano dall’acqua quando ti capita di vivere l’evento più atteso della cittadina, coi camion con le taniche d’acqua che arrivano in centro e ogni famiglia si accalca per spartirsi il bene prezioso giunto sulle navi dal continente.
L’acqua preziosa, i pochi campi coltivati, le spiagge dorate sferzate dal vento, le saline immense e sfruttatissime là vicino: Capo Verde si ritrova molto in queste cartoline.

L’acqua preziosa, i pochi campi coltivati, le spiagge dorate sferzate dal vento, le saline immense

Per completare il giro dell’isola non si può mancare la visita di Buracona, nel municipio di Palmeira, una piscina naturale che è poi una grotta sottomarina con un suggestivo occhio blu profondo 12 metri formatasi tra le rocce sulla costa nord-ovest dell’isola. Qua nel grande silenzio si può fare un bagno tranquillo, tra acqua cristallina e profumo di salsedine e coi migliori riflessi di luce portati dall’ora di mezzogiorno. Su questa costa le onde si abbattono con la potenza più fragorosa modellando così da secoli le nere scogliere e donando al paesaggio un’aria se vogliamo ancora più primitiva e selvaggia.
Infine da Isla de Sal, volendo praticare delle escursioni in giornata coi voli locali nelle altre perle dell’arcipelago di Capo Verde, le migliori emozioni si possono vivere tra le lunghe spiagge deserte di Boavista (Chaves, Santa Monica), nel suo Deserto di Viana da percorrere con jeep e quad, sul Pico do Fogo per ammirare il paesaggio vulcanico e col trekking nella verde Valle do Paul a Santo Antao.

le lunghe spiagge deserte di Boavista

Tra saudade, oceano, sole, sale, vento, pesca, cucina e balli creoli Capo Verde vi avrà comunque sedotto.

Tra saudade, oceano, sole, sale, vento, pesca, cucina e balli creoli

Non c’è molto, è un arcipelago piuttosto nudo, essenziale, ma ha qualcosa che resta dentro e che richiama al viaggio. Più di un italiano ha scelto di rimanere quaggiù.

Offerte e prezzi

Non ci sono Commenti

    Lascia un commento

    Iscriviti al Grillo Viaggiante e Caesar Tour Clicca qui

    Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi