Ora che scriviamo questo articolo una cosa è certa: a Dubai si sta inventando qualcosa. E quando voi lo leggerete una cosa è altrettanto certa, quel qualcosa magari nella città degli sceicchi come in tutti gli altri Emirati Arabi si è già evoluto, modificato, ha preso le forme di un nuovo grattacielo, di un’attrazione fantascientifica, di una festa esagerata.
Nonostante la velocità delle sue perenni ed eccitanti trasformazioni questa regione del mondo che una volta era solo un pezzo di sconfinato deserto, ha conservato anche tradizioni e folklore in modo genuino e offre al visitatore un calendario di eventi dove il confronto con la storia e le origini beduine si mescolano agli sguardi sempre più ambiziosi sul futuro.

L’eredità della Expo
Intanto cominciamo col dire che l’eredità della expo più avveniristica di sempre è davvero impressionante e che molto spesso in quegli spazi e in quei padiglioni nei prossimi anni si celebreranno nuove kermesse, mostre, spettacoli, fiere.
Solo nel 2023 è già previsto un calendario assai fitto che a inizio febbraio celebra il Taste of Dubai a livello gastronomico, a inizio marzo il mondo artistico di Dubai, a inizio maggio l’Arabian Travel Market e il Dubai Food Festival: un insieme di sapori, contaminazioni, colori, energie.
Ma già adesso si sta preparando qualcosa di grande: la Fan Zone al Dubai Harbour per seguire in un modo unico al mondo i Mondiali di Calcio nel vicino Qatar: partite su megaschermi da 300mq, dj set di livello mondiale, merchandising come se piovesse per ogni tifoso di ogni squadra di calcio presente alla Coppa, fiere dedicate al cibo internazionale.

E subito dopo le feste e le luci e i fuochi del Capodanno.
Per i cacciatori di eventi ecco una lista delle ultimissime novità, che completano quelle già descritte nell’articolo dedicato a Dubai nel Topic “Metropolis” de “Il Grillo Viaggiante”.
Le ultime novità

Per chi vuole godersi Dubai dall’alto hanno aperto una serie incredibile di attrazioni in cima ai grattacieli e agli alberghi: oltre al Tour di 90’ che permette di visitare, terrazza panoramica inclusa, l’iconico Burj al Arab Hotel, ecco la ruota panoramica Ain Dubai col suo giro lungo 38 minuti, l’Aura Sky Pool al cinquantesimo piano del The Palm Tower per godersi relax e aperitivi con una piscina a sfioro sull’…abisso della città, il Zabeel Sport District per giocare a padel, badminton, cricket, basket e volley tra le nuvole, l’Address Sky View per penzolare nel vuoto.
Food & Future

Il futuro è da sempre la dimensione temporale preferita di Dubai: ecco che nel 2023 vi stupiranno il rinnovato Museum of the Future con le sue mostre tradizionali affiancate dal teatro immersivo e dalla rappresentazione di tutte le idee nuove nel campo dell’ecologia, del benessere e della spiritualità, per anticipare e scoprire che tipo di umanità saremo.
Ecco il centro di arti digitali Infinity des Lumiers dove 130 proiettori e 58 altoparlanti mettono in scena e supportano 3.000 incredibili immagini in movimento. Per non parlare del Play DXB che è sicuramente il centro di realtà e giochi virtuali più grande e divertente del mondo.
Quando non si parla di futuro a Dubai si fa una pausa golosa nelle mille gastronomie rappresentate in ogni angolo della città: nel nuovo complesso Pavillion at the Beach per esempio, o nei ristoranti del Dubai Hills Mall all’avanguardia per il suo lifestyle.
E se non bastasse mai ecco nuove esperienze di vacanza nel glamping di Terra Solis, nei km di sabbia e alberghi per famiglie alle Deira Islands o nelle luci e colori che disegnano piante, fiori e animali nel Dubai Golden Glow, un giardino fatato di ispirazione orientale, da godere assolutamente al tramonto.
Le arti tradizionali

Dubai ha un cuore tradizionale che va in scena il 2 dicembre, il Giorno dell’Indipendenza.
Il 6 agosto, giorno dell’incoronazione del primo sultano.
Nella Festa dell’Agnello, data variabile sul calendario musulmano.
Un cuore che batte ugualmente in inverno e in estate, col Dubai Shopping Festival che dura da dicembre a febbraio e col Dubai Summer Suprises che dura da giugno ad agosto.
In queste due occasioni la cultura del mercato, del suk, del cibo, della danza, della poesia e dell’artigianato si manifesta in tanti eventi ed occasioni, pensate anche per la gioia dei turisti.
Lungo il fiordo del Dubai Creek si possono visitare le botteghe di hennè e ceramica, tessuti e spezie, profumi e calligrafia.
Nelle cene iftar (i meravigliosi buffet che si gustano con familiari e amici alla fine delle giornate del ramadan) si assaggiano le carni di cammello, l’agnello cotto a fuoco lento e condito con riso basmati, noci e spezie, le squisite zuppe di lenticchie e i dolci a base di datteri.
Negli eventi culturali gli episodi più ricorrenti sono quelli legati a una forma di poesia dialettale, i Nabati, con temi che provengono dalla tradizione beduina del deserto, e la danza Al Ayyala dove uomini con abiti lunghi e messi in file percuotono aste di bambù eal ritmo dei tamburi.
Infine tutto il mondo della falconeria, per l’ennesima magia che fa di Dubai una meta imperdibile per gli amanti delle feste, delle novità, dei divertimenti e del folklore.

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