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Viaggi Gourmet

Mi porto a casa “un mirto”…

Di spiagge, malloreddus, seadas e porceddu se ne parla sempre e ovunque. Ma è praticamente inevitabile che al turista in vacanza in Sardegna prima o poi venga offerto a fine pasto un calice di Mirto, preferibilmente rosso.

Ed è altrettanto inevitabile che questo Mirto venga apprezzato al punto che in genere il turista decida di riportarne uno a casa.

Ma quale? Visto che in Sardegna di Mirto, artigianali e non, se ne trovano non pochi? Parliamo in fondo di un liquore in teoria abbastanza semplice da produrre visto che gli ingredienti sono alcool, zucchero, infuso di bacche rosse e acqua.

Il risultato però molto spesso è qualitativamente diverso e raramente si trovano in rete recensioni sul mirto: se ne compra una bottiglia e via, o tuttalpiù si riceve con piacere un “mirto artigianale dato dall’amico”. Ma come fare, cosa scegliere, nel caso volessi acquistare un mirto ”come si deve”?

Un gruppo di giornalisti di Vinodabere.it testata con la quale mi pregio di collaborare hanno avuto l’idea di provarne ben 30, e di farlo con una degustazione alla cieca (le bottiglie sono coperte da stagnola per non influenzare chi giudica) al fine  per stilare una classifica dei migliori assaggi e orientare così i consumatori.

Questo è il link per vedere quali sono stati i commenti e i risultati.
La degustazione e i 15 migliori mirto per vinodabere.it

Maurizio Gabriele
www.bordolese.it

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